Televita Trieste 2010: stagione in chiaroscuro e addio alla B-2
TRIESTE Una fugace apparizione di una stagione, un quartultimo posto che lascia aperto il tema ripescaggio, ma che ha tradito le attese degli appassionati:
questa in sintesi la stagione del Televita Trieste Volley 2010, che confidava di rilanciare il volley di un certo livello in città e di difendere la categoria nazionale, magari con un rilancio della disciplina sportiva, dando al contempo lustro a Trieste quale città ospitante un girone dei Mondiali maschili di settembre.
I freddi numeri offrono una prima analisi del cammino dei biancorossi, i quali hanno concluso le proprie fatiche con un ruolino poco soddisfacente, rappresentato da sette successi e ben diciannove battute d'arresto. Numerose le ragioni della debacle: il sorprendente livello delle avversarie in un girone che ha risentito di un innalzamento della qualità media delle formazioni; un amalgama difficile e stentato; l'enorme quantitativo di infortuni e di problemi fisici in una rosa non comunque ampia; errori di impostazione della stagione ed un deficit tecnico, che ha portato ad esempio a giocare l'intero anno con due soli centrali, e senza ricambi per un Mari il quale, da stella e uomo-immagine non ha corrisposto invece alle aspettative.