
Giro d'Italia, Trieste onora i suoi campioni ricordando Giordano Cottur
11 Gennaio 2014
di vicedirettore
“Trieste onora i suoi Campioni ricordando Giordano Cottur”.
E’ questo il titolo della serata-evento -che si terrà venerdì 31 gennaio, alle ore 20.00, alla sala
Tripcovich di Trieste, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili presentata oggi (venerdì 10 gennaio) nella sala matrimoni del municipio, nel corso
di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco Roberto Cosolini, l’assessore allo Sviluppo e Attività economiche Edi Kraus, il presidente del Comitato
Città di Tappa del 97° Giro d’Italia Enzo Cainero e il presidente dell’Associazione Azzurri d’Italia Marcella Skabar. Presenti all’incontro anche Valentina Turisini,
Stefano Lippi, Giuseppe Lo Duca e il presidente regionale dell’USSI Pietro Micoli.
L’iniziativa -promossa da Comune di Trieste, Comitato Città di Tappa del 97° Giro ciclistico d’Italia, Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con
l’Associazione Atleti Azzurri d’Italia e della sede Rai del Friuli Venezia Giulia aprirà di fatto gli appuntamenti che accompagneranno l’arrivo nella nostra città,
il primo giugno prossimo, dell’ultima tappa del Giro e sarà come ha ricordato l’assessore Kraus- “la terza volta, dopo le edizioni del 1966 e del 1973, con le vittorie
finali di Gianni Motta e Eddy Merckx, che la corsa rosa si concluderà a Trieste”.
L’appuntamento del 31 gennaio –ha aggiunto il sindaco Cosolini- è il primo di una serie di eventi, sportivi e non, che Trieste vivrà nel corso del 2014. Sarà una
serata in cui Trieste onorerà una passione sportiva che arriva da lontano, per mettere ulteriormente in luce sacrifici e dedizioni che hanno permesso alla città di fare dello sport un patrimonio di tutti”.
Vivo apprezzamento è stato espresso in un messaggio anche dall’assessore regionale alla Cultura e Sport Gianni Torrenti. “Questo evento –ha scritto- è anche
il primo appuntamento nel capoluogo in occasione del Giro d’Italia che toccherà tutte le province della nostra regione per concludersi a Trieste e sarà un’occasione
straordinaria di far conoscere la nostra terra, la nostra cultura, la nostra eccellenza. In particolare poi l’evento si lega alla mia quotidianità, vivendo a pochi passi dal
negozio di biciclette di Giordano Cottur, amico di mio padre e di cui ho un vivido ricordo della sua umanità e sportività”.
Il presidente Enzo Cainero ha quindi riassunto il programma della serata del 31 gennaio alla sala Tripcovich, che sarà condotta da Andro Merkù, personaggio
eclettico, imitatore, presentatore, giornalista, autore e conduttore radio televisivo.
Tra i campioni simbolo della città saranno premiati: Valentina Turisini (tiro a segno), Giovanna Micol (vela), Stefano Lippi (atletica leggera), Giuseppe Lo Duca
(pallamano), Tania Romano (pattinaggio artistico), Giovanni Cottur in memoria del padre Giordano (ciclismo), Abdon Pamich (marcia), Gianfranco Pieri (pallacanestro), Nino Benvenuti (pugilato) e Cesare Maldini (calcio). Nell’arco delle due ore del programma ampio spazio anche ad interviste ed imitazioni sportive, oltre a storici filmati messi a disposizione dalla Rai. “Ricordare chi ci ha dato molto è indispensabile e ci è d’esempio -ha detto Enzo Cainero- e sarà una grande serata dedicata a Trieste città dello sport e ai campioni triestini che hanno tenuto alto l’onore dell’alabarda”. Cainero ha ricordato anche che, per la tappa finale del Giro a Trieste, saranno collegate 162 televisioni di tutto il mondo e che “sarà il più grande evento mai avuto dalla nostra regione”.
A partire dalle 15.30 del primo giugno, ora prevista d’arrivo dei ciclisti nella zona di Sistiana, il circuito cittadino di Trieste (7,5 km) sarà ripetuto per ben otto volte,
prima dell’ultimo arrivo e della vittoria finale. “Trieste –ha aggiunto Cainero- ha il più bel circuito cittadino al mondo e si potrebbe anche tentare di organizzare qui un
mondiale, sempre che il sindaco Cosolini riesca a convincere i cittadini a limitare il traffico per cinque giorni”.
Tripcovich di Trieste, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili presentata oggi (venerdì 10 gennaio) nella sala matrimoni del municipio, nel corso
di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco Roberto Cosolini, l’assessore allo Sviluppo e Attività economiche Edi Kraus, il presidente del Comitato
Città di Tappa del 97° Giro d’Italia Enzo Cainero e il presidente dell’Associazione Azzurri d’Italia Marcella Skabar. Presenti all’incontro anche Valentina Turisini,
Stefano Lippi, Giuseppe Lo Duca e il presidente regionale dell’USSI Pietro Micoli.
L’iniziativa -promossa da Comune di Trieste, Comitato Città di Tappa del 97° Giro ciclistico d’Italia, Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con
l’Associazione Atleti Azzurri d’Italia e della sede Rai del Friuli Venezia Giulia aprirà di fatto gli appuntamenti che accompagneranno l’arrivo nella nostra città,
il primo giugno prossimo, dell’ultima tappa del Giro e sarà come ha ricordato l’assessore Kraus- “la terza volta, dopo le edizioni del 1966 e del 1973, con le vittorie
finali di Gianni Motta e Eddy Merckx, che la corsa rosa si concluderà a Trieste”.
L’appuntamento del 31 gennaio –ha aggiunto il sindaco Cosolini- è il primo di una serie di eventi, sportivi e non, che Trieste vivrà nel corso del 2014. Sarà una
serata in cui Trieste onorerà una passione sportiva che arriva da lontano, per mettere ulteriormente in luce sacrifici e dedizioni che hanno permesso alla città di fare dello sport un patrimonio di tutti”.
Vivo apprezzamento è stato espresso in un messaggio anche dall’assessore regionale alla Cultura e Sport Gianni Torrenti. “Questo evento –ha scritto- è anche
il primo appuntamento nel capoluogo in occasione del Giro d’Italia che toccherà tutte le province della nostra regione per concludersi a Trieste e sarà un’occasione
straordinaria di far conoscere la nostra terra, la nostra cultura, la nostra eccellenza. In particolare poi l’evento si lega alla mia quotidianità, vivendo a pochi passi dal
negozio di biciclette di Giordano Cottur, amico di mio padre e di cui ho un vivido ricordo della sua umanità e sportività”.
Il presidente Enzo Cainero ha quindi riassunto il programma della serata del 31 gennaio alla sala Tripcovich, che sarà condotta da Andro Merkù, personaggio
eclettico, imitatore, presentatore, giornalista, autore e conduttore radio televisivo.
Tra i campioni simbolo della città saranno premiati: Valentina Turisini (tiro a segno), Giovanna Micol (vela), Stefano Lippi (atletica leggera), Giuseppe Lo Duca
(pallamano), Tania Romano (pattinaggio artistico), Giovanni Cottur in memoria del padre Giordano (ciclismo), Abdon Pamich (marcia), Gianfranco Pieri (pallacanestro), Nino Benvenuti (pugilato) e Cesare Maldini (calcio). Nell’arco delle due ore del programma ampio spazio anche ad interviste ed imitazioni sportive, oltre a storici filmati messi a disposizione dalla Rai. “Ricordare chi ci ha dato molto è indispensabile e ci è d’esempio -ha detto Enzo Cainero- e sarà una grande serata dedicata a Trieste città dello sport e ai campioni triestini che hanno tenuto alto l’onore dell’alabarda”. Cainero ha ricordato anche che, per la tappa finale del Giro a Trieste, saranno collegate 162 televisioni di tutto il mondo e che “sarà il più grande evento mai avuto dalla nostra regione”.
A partire dalle 15.30 del primo giugno, ora prevista d’arrivo dei ciclisti nella zona di Sistiana, il circuito cittadino di Trieste (7,5 km) sarà ripetuto per ben otto volte,
prima dell’ultimo arrivo e della vittoria finale. “Trieste –ha aggiunto Cainero- ha il più bel circuito cittadino al mondo e si potrebbe anche tentare di organizzare qui un
mondiale, sempre che il sindaco Cosolini riesca a convincere i cittadini a limitare il traffico per cinque giorni”.
Tag: giro d'italia