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Triestina, solo un pari col Livorno. Addio speranze di salvezza

09 Aprile 2011
di vicedirettore
TRIESTINA 0
LIVORNO 0


TRIESTINA (4-4-2): Colombo; D’Ambrosio, Cottafava, Malagò, Longhi; Antonelli (p.t. 24’ Bariti), Dettori, Filkor, Testini (s.t. 38’ Lionetti); Godeas, Marchi (s.t. 22’ Longoni). A disposizione Viotti, Brosco, Gerbo, Miramontes. Allenatore Salvioni
LIVORNO (4-4-2): De Lucia; Salviato, Knezevic, Lambrughi, Pieri; Schiattarella (s.t. 18’ D’Alessandro), Iori, Luci, Berlingheri (p.t. 8’ Miglionico); Tavano (s.t. 13’ Cellerino), Dionisi. A disposizione Mazzoni, Di Bella, Parravicini, Barusso. Allenatore Novellino
ARBITRO: Doveri di Tivoli (primo assistente Franzi di Verbania, secondo assistente Cucchiarini, quarto ufficiale Borriello di Mantova).
NOTE Espulso (rosso diretto) Dionisi per proteste al 33’ s.t. Ammoniti Filkor, D’Ambrosio, Longoni, Luci. Corner 8-6 per il Livorno. Minuti di recupero: p.t. 1’; s.t. 4’. Giornata calda e soleggiata, Terreno in discrete condizioni. Spettatori: 3.999 (abbonati 3196, paganti 803). Incasso lordo della gara: euro 3.855,00. Quota lorda degli abbonamenti: euro 14.666,28.

La quattordicesima di ritorno vede Triestina e Livorno impattare per 0-0 allo stadio Nereo Rocco.E con questo pari se ne va anche l'ultima spiaggia. Ma sia ben chiaro che anche in caso di vittoria con i labronici poi sarebbe stata comunque un'impresa raggiungere i play-out. I numeri in questo sono impietosi. L'Alabarda è la squadra che in serie B ha segnato di meno (27 gol), che ha pareggiato di più (16 volte) e che ha vinto di meno (5 volte). Ed è proprio su quest'ultimo dato che si deve riflettere perchè significa che l'Unione non sa vincere e difficilmente potrebbe impararlo in queste ultime giornate. Se si è vinto così poco fino ad ora ben difficilmente si potrà invertire la rotta e firmare un filotto di successi. C'è chi invece, forse solo per obbligo vista l'appartanenza alla società, avanza la tesi che proprio perchè fino adesso si è vinto poco ecco che la ruota potrebbe girare. Ma qualunque siano le opinioni personali bisogna guardare la realtà. La Triestina è ultima con due punti da recuperare al Frosinone, sei a Portogruaro e Ascoli, otto all'Albinoleffe e nove al Cittadella (Piovaccari capo cannoniere della serie B). Pensare quindi di recuperare otto punti all'Albinoleffe scavalcando le altre tre (Frosinone, Portograuro e Ascoli) è quasi utopistico. Salvioni a fine partita ha detto che l'ultima spiaggia è la prossima gara a Portogruaro. Prima di sotterrare definitivamente l'Unione aspettiamo quindi ancora sette giorni. Ma ecco la gara di oggi al Rocco contro il Livorno.   

Locali senza Scurto, Lunardini, Gissi, D’Aiello, Della Rocca, Trazzi e l’escluso Princivalli, ospiti privi di Danilevicius, Surraco, Bernardini e gli esclusi Antunes e Prutsch. Gara condizionata dal caldo e perciò i ritmi non sono elevatissimi. Incontro equilibrato: l’Unione ci mette buona volontà e i labronici (stavolta in campo con una maglia dorata) fanno vedere alcune giocate interessanti. All’11’ corner dalla destra di Testini e spizzicata di Marchi con palla di poco fuori sul secondo palo. Al 13’ ci prova Antonelli e il suo destro sfila vicino al sette. Conclusione centrale dal limite di Tavano al 31’. I rossoalabardati sfiorano il gol al 31’ quando Dettori colpisce il palo con una botta da trenta metri. Sinistro alto, quindi, di Testini al 36’. D’Ambrosio viene sgambettato da dietro in area al 41’, ma l’arbitro non fischia. Ci riprova Tavano al 43’ e Colombo sventa in corner. Nella ripresa i livonersi arrivano meglio sulla palla grazie alla maggior qualità, ma non affondano troppo i colpi e la sfida è combattuta e con conclusioni di normale amministrazione in generale. Al 32’ D’Alessandro reclama per un regolare spalla a spalla nei sedici metri giuliani. Espulso (rosso diretto) Dionisi per proteste al 33’. Lambrughi svetta di testa al 36’ e manca di poco il bersaglio grosso. In undici contro dieci la Triestina non riesce a sfondare nel finale.