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Le interviste, Salvioni: "Ci abbiamo messo voglia, rabbia e orgoglio. Molto ancora da lavorare"

16 Aprile 2011
di vicedirettore

Finalmente un dopopartita allegro in casa alabardata. I commenti.

Walter Salvioni (allenatore della Triestina): Vittoria meritata per le tante occasioni create. Sono contento della prova dei ragazzi, che mi hanno messo voglia, rabbia e orgoglio. Non è facile giocare in questa situazione di classifica. Tre punti utili per sperare, ma c’è ancora molto da lavorare e bisogna subito pensare alla prossima. Siamo stati bravi sul piano del ritmo e della corsa. Sull’1-1 ho temuto che succedesse la stessa cosa di Crotone visto il brio del Portogruaro, ma ne siamo usciti bene. Chi sostituirà Malagò e Cottafava? Mi inveneterò qualcosa visti gli acciacchi di Brosco. Ho a disposizione – oltre a D’Aiello - anche D’Ambrosio e Filkor, che ha personalità ed è forte di testa.
Ettore Marchi (attaccante della Triestina): Il mio è stato un gol importante come lo è stato quello di Denis. Era l’ultima occasione: anche il pareggio ci avrebbe condannato. Così abbiamo anche lo scontro-diretto favorevole. E ora abbiamo ancora una minima speranza: ci aspetta la finale di venerdì con il Sassuolo. Peccato per il gol sbagliato e non è la prima volta che mi capita, ma fa parte del ruolo passare dall’essere un eroe all’essere colpevole. Abbiamo avuto le occasioni per chiuderla dopo il 2-1: si è vista una bella Triestina a livello di prestazione. Il Portogruaro ha fatto bene solo ad inizio ripresa.
Marco Malagò (difensore della Triestina): Era un passaggio troppo importante per noi, forse l’ultimo, e non potevamo sbagliarlo come ne abbiamo sbagliati altri. Loro ci hanno messo molto entusiasmo a ripartire dopo l’intervallo, ma noi abbiamo reagito bene. Cercavamo questo successo per rilanciarci nel rush finale. Cottafava e io saremo squalificati, ma chi ci sostituirà, farà sicuramente bene. Non è un problema.
Andrea Agostinelli (allenatore del Portogruaro): E’ andata male. Non abbiamo giocato bene: abbiamo provato a rimetterci in carreggiata a inizio ripresa, ma il gol di Godeas ci ha tagliato le gambe. Non siamo più riusciti a reagire nel modo giusto.