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La Top Player 9 fa visita al Campanelle, Giovannini: "Ci teniamo molto alla collaborazione, Ianuale sa di calcio"
Al cospetto della prima squadra il presidente Andrea Giovannini ha preso la parola in occasione della visita al Campanelle da parte della Top Player 9 per sancire la collaborazione tra le due realtà sportive per far rinascere il vivaio del team del capoluogo FVG. “Il nostro campo di Campanelle è a buon punto, praticamente pronto relativamente al terreno di gioco a cui devono essere messi a breve i pali della luce. Manca la sede, ma intanto sono super contento, che le cose si sono mosse per il campo. Domenica (il 5 febbraio, ndr) a Pieris, dove abbiamo giocato, ho visto un campo veramente di patate. Abbiamo perso, ma sono ugualmente soddisfatto perché la formazione titolare era fatta di undici under 20. E’ un successo straordinario, frutto di un grandissimo lavoro con pochi mezzi a disposizione. Dobbiamo avere la consapevolezza, che possiamo dire la nostra a fronte di qualsiasi avversità come un campo mal messo e nel contesto di una qualsiasi partita per quanto difficile”. E sulla sinergia con la Top Player 9 di Marigliano, il cui presidente Gianni Ianuale fu compagno di squadra del diesse del “Campa” Giuseppe Passaro, il massimo dirigente afferma: “Nei pochi giorni in cui sono stato a contatto con i rappresentanti della Top Player, ovvero il presidente Gianni Ianuale, il suo vice Raffaele Annunziata e le belle Jessica Ionata e Antonella Valentino, si è creato subito un grande rapporto di amicizia tra la mia comparsata a Napoli e la loro visita da noi. D’altro canto non ti fai mille chilometri, se non c’è una buona base. Ci teniamo molto a questa sinergia, abbiamo già fatto un logo in comune per le nostre società. Gianni Ianuale, il presidente della Top Player 9, ha giocato a lungo nei professionisti e assieme a Maradona (nello scudetto del 1986 iniziò la stagione nella Primavera dei partenopei e poi fu aggregato alla Prima squadra, ndr) e ne sa di calcio molto di più di tanti altri. Trieste e Napoli sono due città bellissime e hanno dato molto all’essenza del calcio”.