Sono partiti da Ostarjie (Croazia) e contano di raggiungere
entro domenica Gorgonzola (Milano) percorrendo così oltre 600 chilometri i partecipanti alla “staffetta ciclistica” organizzata dall’oratorio della parrocchia San Luigi di Gorgonzola.
Gli oltre cinquanta partecipanti, con molti giovani e alcuni adulti (che cinque alla volta si alternano ogni venti chilometri nella staffetta ciclistica) -accompagnati dal neo sindaco di Gorgonzola Angelo Stucchi, da don Carlo Gonfalonieri dell’oratorio San Luigi e dalla presidente delle Acli di Trieste Erica Mastrociani- sono stati accolti questa mattina (mercoledì 28 agosto) nella sala del consiglio comunale di Trieste dall’assessore Laura Famulari, che ha portato agli ospiti il saluto del sindaco e dell’amministrazione municipale, sottolineando l’attenzione della città verso ogni occasione d’incontro e apertura.
L’iniziativa -ha spiegato don Carlo Gonfalonieri- rientra nell’ambito della nostra tradizionale cosiddetta “fiaccolata”, giunta alla sua 37esima edizione, che apre ogni anno il nostro cammino pastorale. In quest’occasione siamo partiti da questa località della Croazia con una staffetta (che coinvolge appunto oltre una cinquantina di giovani, anche di Ostarjie e molti adulti) ricambiando in questo modo la visita delle famiglie di Ostarjie a Gorgonzola in occasione dell’incontro con il Papa a Bresso (MI). L’iniziativa -ha spiegato la presidente Mastrociani- punta anche a sviluppare una riflessione sul “tema del confine”, sull’ “importanza del riconoscere l’altro” e sulla ricerca del “bene comune”. Parole di gratitudine sono state espresse anche dal sindaco di Gorgonzola Angelo Stucchi che, evidenziando come il suo Comune sia ben conosciuto anche se forse c’entra poco con il formaggio, ha ringraziato l’amministrazione comunale di Trieste per l’accoglienza, la vicinanza e l’amicizia, nonché per il comune impegno a favore della crescita delle nuove generazioni.
Dopo uno scambio di doni tra l’assessore Famulari e il sindaco Stucchi, i partecipanti alla staffetta Ostarjie-Gorgonzola hanno proseguito con una visita nei luoghi simbolo della nostra città, a partire dalla Risiera di San Sabba, monumento nazionale, unico campo di sterminio nazista in Italia.
