Triestina vincente col minimo sindacale. Squadra, che vince, non si cambia e allora mister Bordin mantiene 10 elementi dell'ultimo successo a Sesto San Giovanni per il recupero con l'Alessandria (rinviato il 10 marzo per campo impraticabile e la pioggia non è mancata neanche stavolta). Tre squilli singoli in un primo tempo complessivamente anonimo (a parte l'avvio promettente dei vincitori) vale una rete (a zero) per l'Unione. Al 3' lancio di Petrasso per l'incornata sul palo di Minesso. Lescano toglie le castagne dal fuoco ai suoi (pur non essendo il bomber brillante come altre volte) e svetta per l'1-0 al 42'. I grigi accusano il colpo e il loro portiere li salva alla grande su Vallocchia. L'Alabarda non torna in campo concentrata dopo la pausa e – sugli sviluppi di una rimessa laterale – Nunzella castiga la loro dormita con una battuta di contro-balzo. La sfida resta sonnacchiosa ancora per una decina di minuti, poi la squadra di casa cresce e fa pressione per 10', quello che basta per piegare gli avversari. Spurio in uscita smanaccia la palla al 23' sulla punizione di Vallocchia e Correia la impatta bene per il 2 a 1. Al 34' una bella giocata di El Azrak permette al connazionale Redan di firmare il 3-1. Partita chiusa, gestione finale per l'Alabarda e i tifosi tornano a intonare canzoni dialettali.
TRIESTINA 3
ALESSANDRIA 1
MARCATORI: p.t. 42' Lescano; s.t. 2' Zunzella, 23' Correia, 34' Redan.
TRIESTINA (3-4-2-1): Matosevic, Moretti, Malomo, Rizzo, Pavlev (29' st Germano), Vallocchia, Fofana (14' st Correia), El Azrak (36' st Celeghin), Petrasso (29' st Anzolin), Minesso (14' st Redan), Lescano. In panchina Diakite, Agostino, Gunduz, Struna, Ciofani, Heitor, D'Urso, Crosara. All.: Bordin
ALESSANDRIA (3-5-2): Spurio, Rota, Soler, Gega, Pellegrini (40' st Ciancio), Mastalli, Nichetti, Pellitteri (27' st Sepe), Nunzella, Siafa, Busatto (27' st Laukemis). In panchina Farroni, Barmaz, Rossi, Cusumano, Femia, Fiumanò, Molinaro, De Ponti All.: Binotto
ARBITRO: Erminio Cerbasi di Arezzo (assistenti Paolo Cozzuto di Formia e Giuseppe Romaniello di Napoli, quarto ufficiale Alberto Poli di Verona).
NOTE Pomeriggio freddo e piovoso (l'intensità è aumentata nella ripresa, rendendo il campo scivoloso), vento da nord-ovest. Spettatori 150 circa di cui sei ospiti (oltre al personale di servizio, stampa, staff delle due società e forze dell'ordine). Si è giocato allo stadio Omero Tognon di Fontanafredda (in provincia di Pordenone) a causa dei lavori in corso al Nereo Rocco di Trieste. Ammoniti Rota e Soler. Corner: 6-3. Recupero: 2' e 3'.
