
Qui Sistiana, progetti a lungo termine
Il Sistiana Sesljan, arrivato fino alla finalissima della Coppa Italia e ai piedi dei play off in Promozione, punta sulla base (giovanile) per rafforzare il suo futuro calcistico.
Alen Carli (responsabile tecnico del settore giovanile e giocatore della prima squadra del Sistiana Sisljan): “Come da tradizione presentiamo i programmi del nostro settore giovanole durante il Soccer Camp ospitato a Visogliano. Stiamo avendo dei contatti per avere ancora delle collaborazioni sul Carso, vedremo cosa ne scaturirà. Intanto abbiamo accolto nel nostro staff Franco Zadel, che lavora nel calcio da tantissimi anni ed è stato tra le varie con la Triestina, il San Giovanni e l'Udinese. Ha scoperto ad esempio Maracchi, Steffè, Princivalli e Scozzarella. Oltre a lui è arrivato pure Stefano Maganja, che per anni ha tenuto su il settore giovanile del Vesna dove aveva un ruolo similare al mio. C'era e c'è stima reciproca tra noi, abbiamo fatto una chiacchierata e così è scaturito il suo approdo nel Sistiana, cosa che rappresenta un arricchimento per noi. Stiamo definendo il quadro degli allenatori e in base all'andamento delle iscrizioni potremo stabilire quante squadre iscrivere nella prossima stagione. Vorremmo fare delle seconde squadre, per i giovanissimi sono fiducioso e per gli allievi il discorso è particolare e da sviluppare. Certamente, pur essendo ai primi di luglio, si parte da una base sicura grazie al lavoro fatto nell'ultimo anno. Di sicuro c'è che andremo in ritiro alle terme di Dobrna dal 30 agosto al 4 settembre con i ragazzi dal 2004 al 2008. I ruoli dirigenziali sono definiti e personalmente cercherò di dare il mio contributo con entusiasmo”.
Andrea Disnan (presidente del Sistiana Sesljan): “Abbiamo voluto fare questa presentazione per spiegare i nostri programmi relativi al vivaio, che sono non solo per il prossimo anno ma sono più a lungo termine. Come società ci teniamo a sottolineare, che lavoreremo solo per il bene dei ragazzi e non per altri nostri interessi. Vogliamo migliorare loro attraverso pure un nostro miglioramento senza alcun secondo fine e per farli crescere è importante puntare pure sull'educazione. Il miglioramento e la conseguente crescita devono essere i fini da perseguire attraverso il lavoro”.